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DIAGNOSI DI DISLESSIA E DSA

Presso il Polo di Psicologia è possibile effettuare una valutazione per sospetto Disturbo Specifico dell’Apprendimento.

L’ equipe multidisciplinare del centro APPE (composta da Neuropsichiatra Infantile, psicologa, logopedista), è autorizzata dall’ ATS Insubria per effettuare la prima certificazione diagnostica di DSA valida ai fini scolastici.

La relazione clinica prodotta è pertanto valida ed equiparabile a quella dei servizi di Neuropsichiatria Infantile (UONPIA) del territorio.

Gli incontri sono effettuati secondo le Raccomandazioni per la pratica clinica dei DSA (2007-2009) e il relativo aggiornamento, nonché i risultati della Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità.

Come funziona la valutazione?

La Dott.ssa Sara Criscione, psicologa esperta in DSA, ci illustra il percorso in breve.

“Per poter porre una diagnosi di DSA devono essere soddisfatti alcuni criteri: il grado di compromissione dell’abilità scolastica che deve essere clinicamente significativo, la compromissione deve essere specifica e non secondaria a scarse risorse cognitive, il disturbo deve essersi presentato fin dai primi anni di scolarizzazione, il disturbo non deve essere conseguenza di deficit visivi e uditivi.

Il percorso valutativo è costituito da una serie di incontri finalizzati all’inquadramento globale delle funzioni cognitive e delle abilità scolastiche di un individuo.

Il primo colloquio con i genitori ha l’obiettivo di accogliere la domanda della famiglia e di definire attraverso una raccolta anamnestica specifica, le informazioni rilevanti ai fini della valutazione clinica.

Il Neuropsichiatra infantile effettua poi l’esame neurologico e completa l’anamnesi medica del minore, al fine di escludere la presenza di altre condizioni che necessitano di essere approfondite.

Successivamente verranno indagate le abilità cognitive dello studente con lo psicologo attraverso test standardizzati con l’obiettivo di definire il funzionamento globale dell’individuo con particolare attenzione alla competenze verbali, le abilità visuo-percettive, la memoria di lavoro e la velocità di elaborazione.

Le abilità scolastiche verranno indagate dalla logopedista con test specifici riguardanti le competenze di lettura, scrittura e calcolo. Quando e se necessario verranno proposti approfondimenti delle abilità linguistiche e attentive.

A conclusione del percorso si effettuerà un incontro di restituzione con l’obiettivo di condividere con la famiglia i risultati emersi dal percorso di valutazione e l’eventuale percorso di potenziamento da intraprendere. La relazione che verrà redatta conterrà la descrizione dettagliata delle prove somministrate e le indicazioni per la scuola per la stesura del piano didattico personalizzato (PDP).

La legge 170/2010 contiene le Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico e rappresenta il punto di partenza rispetto alla definizione del PDP.

La nostra equipe è a disposizione per effettuare incontri con i docenti al fine di aprire un tavolo di lavoro comune tra specialista, alunno e famiglia e definire obiettivi condivisi.
Tale approccio negli anni ha sempre mostrato un maggiore successo nel recupero delle difficoltà e nel benessere del minore.

 

DSA: quali percorsi dopo la diagnosi?

Logopedia

Metodo Feuerstein e Metodo Co.Cli.T.E.

Doposcuola DSA – Anastasis

Disortografia e Disgrafia Evolutiva

La disortografia si presenta come un’ insufficienza nei processi di cifratura della scrittura, differenziandosi dalla disgrafia, dove il deficit è invece nei processi di realizzazione del tratto grafico. L’esame della scrittura avviene sempre attraverso la somministrazione di prove standardizzate ed il parametro che viene valutato è quello della correttezza, misurato come numero di errori compiuti dal soggetto; questi ultimi solitamente si manifestano in maniera sistematica e possono essere suddivisi in due grandi categorie:

1) Errori Fonologici dove non viene rispettata la corrispondenza fonema (suono) – grafema (lettera corrispondente)

–       Inversioni come al posto di il

–       Omissioni di lettere o sillabe come foco al posto di fuoco

–       Inversioni di lettere o sillabe come cane al posto di cena

 

2) Errori non Fonologici dove l’errore è legato alla rappresentazione visiva della parola

–       Separazioni illegali come in tanto al posto di intanto

–       Fusioni illegali come mimetto al posto di mi metto

–       Scambio grafema omofono come squola al posto di scuola

–       Omissione o aggiunta della lettera h

Ed infine tutti gli errori di doppie ed accenti

–       Doppie come saso al posto di sasso

–       Accenti come felicita al posto di felicità

È importante capire se un bambino che compie diversi errori lo fa poiché non ha ancora appreso tutte le regole della nostra lingua e deve ancora allenare le sue abilità di scrittura, o se la vera motivazione è una difficoltà che va al di la del consolidare le sue capacità. È altresì opportuno comprendere esattamente in quale fase del processo di scrittura si situano le difficoltà riscontrate per poter agire in maniera mirata.

A volte le difficoltà ortografiche sono accompagnate da difficoltà nell’area grafica, la qualità del tratto. Vi sono bambini che non riescono ad impugnare correttamente la penna e/o mantenere una velocità del tratto adeguate all’età. per questi bambini scrivere diventa un atto complesso, accompagnato a volte da poca leggibilità del tratto grafico e da dolore al braccio. queste difficoltà prendono il nome di Disgrafia Evolutiva.

Il centro APPE è un’equipe di specialisti privati autorizzati dall’Asl di Varese per effettuare la prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell’Apprendimento secondo i criteri stabiliti dalla consensus conference sui disturbi specifici dell’apprendimento.

Il centro APPE Saronno, con i suoi professionisti (lo psicologo, il pedagogista, il logopedista e l’educatore), offre la possibilità di identificare attraverso prove specifiche il trattamento migliore per le difficoltà di scrittura di vostro figlio per garantirvi un’azione efficace. Inoltre vi sono numerosi consigli ed aiuti che possono essere utili nell’indirizzare le attività di scrittura a casa ed a scuola, come ad esempio l’utilizzo del correttore automatico del computer.

Per chi fosse interessato, è possibile contattare il centro APPE di Psicologia Evolutiva di Saronno per ottenere ulteriori informazioni relativamente alla Disortografia ed alla Disgrafia Evolutiva, via e-mail o telefonicamente.

Visita la pagina contatti.

Discalculia Evolutiva

Cos'è la Discalculia EvolutivaCos’è la Discalculia Evolutiva

Imparare a mente le tabelline, contare all’indietro, effettuare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, risolvere piccoli problemi aritmetici; queste sono solo alcuni esempi di operazioni matematiche apprese da ognuno di noi sui banchi di scuola ed abilità poi consolidate e che tuttora fanno parte della nostra quotidianità.

Nel negozio in centro troviamo la maglietta che ci piace finalmente scontata del 20%! Ciò che ci spingerà a comprarla sarà non solo il fatto che sia scontata ma anche e soprattutto il suo prezzo che potremo scoprire solo applicando e calcolando lo sconto. Per sapere a quanto ammonterà il nostro budget per le vacanze estive, dovremo sottrarre le spese fisse mensili di casa, auto,  libri scolastici al nostro stipendio. E ancora…come capire se il panettiere, il cassiere al supermercato o il giornalaio ci hanno dato il resto giusto?

 

La discalculia evolutiva individua delle difficoltà in ambiti matematici specifici quali la cognizione numerica, il calcolo a mente e scritto negli indici di rapidità e accuratezza, il ragionamento aritmetico.

Le problematiche evidenziate compaiono in bambini con capacità intellettive adeguate, privi di danni neurologici o sensoriali, hanno carattere di persistenza poiché presenti spesso nel completo ciclo di istruzione scolastica ed interferiscono in maniera significativa con le attività quotidiane che ne richiedono l’utilizzo. Le abilità matematiche vengono indagate tramite l’utilizzo di prove standardizzate ed adeguate all’età e grado di istruzione del bambino. Una accurata valutazione iniziale è fondamentale per scegliere su quali aspetti concentrare la riabilitazione.

La realizzazione di un trattamento specifico ci permette inoltre di poter distinguere tra discalculia pura e disturbo delle abilità aritmetiche. Nel primo caso le difficoltà matematiche evidenziate permangono in maniera più o meno stabile nella vita del bambino, mentre, nel secondo caso, si assiste in tempi abbastanza brevi ad una modificazione delle abilità matematiche segnalate come deficitarie.

Il centro APPE è un’equipe di specialisti privati autorizzati dall’Asl di Varese per effettuare la prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell’Apprendimento secondo i criteri stabiliti dalla consensus conference sui disturbi specifici dell’apprendimento.

Il centro Appe Saronno, con i suoi professionisti (lo psicologo, il pedagogista, il logopedista e l’educatore), vi aiuterà nella diagnosi e scelta di un trattamento specifico, offrendo una consulenza e supporto completi per vostro figlio.

Per chi fosse interessato, è possibile contattare il centro APPE di Psicologia Evolutiva di Saronno per ottenere ulteriori informazioni, via e-mail o telefonicamente. Visita la pagina contatti. 

Dislessia Evolutiva: come riconoscerla e affrontarla

Ci hanno insegnato a leggere dapprima facendoci imparare a riconoscere le diverse lettere dell’alfabeto (A-E-L-R-T-U), poi insegnandoci ad unirle per formare le diverse sillabe (LET–TU–RA) ed infine fondere a loro volta le sillabe per leggere le parole: LETTURA! Tanto esercizio e tanta fatica ci hanno accompagnato in questo arduo compito fino a diventare così abili nel leggere che ci è davvero impossibile non farlo!Leggere è per molti un processo automatico, così profondamente radicato che è proprio impossibile non farlo! Basti pensare a quando siamo in giro per strada e vediamo numerosi cartelli pubblicitari o quando dobbiamo preparare una nuova pietanza e velocemente scorriamo con gli occhi le diverse indicazioni della ricetta. Tutto è così naturale e veloce nella nostra mente che quasi non ce ne accorgiamo.

Accade invece per alcuni bambini che al termine della seconda elementare permangano numerose difficoltà nella lettura che risulta ancora lenta e stentata oppure ancora ricca di errori o ancora sono presenti entrambi gli aspetti. In questa condizione leggere anche solo poche righe è uno sforzo che richiede molta fatica al bambino che di conseguenza si stanca rapidamente e si sente inadeguato rispetto ai compagni.

Spesso questi alunni sono poi così concentrati nel “leggere bene” il testo che hanno di fronte che ne perdono il contenuto, non riuscendo a comprendere il brano nella sua interezza e riferendo di conseguenza delle informazioni parziali e frammentate. Ci si accorge che il bambino compie spesso errori di sostituzione di lettere simili come ad esempio m/n; v/f; b/d e sia a casa che a scuola genitori ed insegnanti si accorgono di come non si riesca a trovare un modo efficace per renderlo più veloce ed abile.

La dislessia evolutiva viene definita quindi dai manuali clinico diagnostici come un disturbo specifico dell’automatizzazione della lettura dove il livello di lettura che il soggetto ha raggiunto (parametro di velocità e correttezza della lettura) misurato con test specifici e standardizzati, si situa sostanzialmente al di sotto di quanto ci si aspetterebbe data l’età cronologica del soggetto, il suo livello intellettivo e tenuto conto dell’adeguatezza dell’istruzione scolastica ricevuta. (Criterio A). Il disturbo in esame interferisce poi notevolmente con interferire in maniera significativa e negativa con i risultati scolastici o con le attività di vita quotidiana che richiedono l’utilizzo da parte del soggetto delle sue capacità di lettura (Criterio B). Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nella lettura vanno al di là di quelle di solito associate con esso (Criterio C).

La correttezza e la rapidità nella lettura dipendono principalmente da cinque componenti che sono alla base dell’automatizzazione del processo:

  1. la capacità di discriminazione e di ricerca visiva (capacità di differenziare le lettere le une dalle altre in un breve intervallo di tempo);
  2. la memoria fonologica (capacità di mantenere, nella memoria fonologica a breve termine, una serie di sillabe fino alla loro successiva fusione per formare la parola);
  3. corrispondenza grafema – fonema (assegnare a ciascun grafema, la lettera scritta, il corrispondente fonema, la lettera udita);
  4. automatizzazione del riconoscimento di unità sublessicali (velocità nel riconoscimento di sillabe);
  5. formazione del lessico visivo (velocità nel riconoscimento di parole inserite in un contesto).

Che cosa fare quindi quando ci accorgiamo che nostro figlio fa fatica a leggere?

È importante innanzitutto riconoscere la difficoltà del bambino e rivolgersi ad uno specialista che ci aiuti a comprenderne la natura e le sue cause e successivamente ci indichi come è meglio intervenire.

Il centro APPE è un’equipe di specialisti privati autorizzati dall’Asl di Varese per effettuare la prima certificazione diagnostica di Disturbo Specifico dell’Apprendimento secondo i criteri stabiliti dalla consensus conference sui disturbi specifici dell’apprendimento.

Il centro APPE Saronno offre diversi trattamenti adattati rispetto sia all’età del bambino che al livello di difficoltà presentata. I nostri specialisti (lo psicologo, il pedagogista, il logopedista e l’educatore) ed  possono fornire inoltre consigli utili da applicare e seguire sia a casa che a scuola (misure compensative e dispensative) per intervenire al meglio in tutti i contesti di vita del bambino.

Per chi fosse interessato, è possibile contattare il centro APPE di Psicologia Evolutiva di Saronno per ottenere ulteriori informazioni, relativamente alla Dislessia Evolutiva, via e-mail o telefonicamente.

Visita la pagina contatti. 

DIAGNOSI DI DISLESSIA E DSA

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